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Irrigatori da giardino , Quali scegliere? Modelli Prezzi Marche

Irrigatori da giardino , Quali scegliere? Modelli Prezzi Marche

La scelta sul mercato è molto vasta e non è facile capire su quale tipo di irrigatore orientarsi per la realizzazione del tuo impianto. Nella ns guida che di seguito ti proponiamo troverai le principali differenze e qualche consiglio per aiutarti nella scelta.

Innanzi tutto gli irrigatori da giardino a scomparsa hanno tutti lo stesso meccanismo di funzionamento:
all’interno del corpo in plastica c’è un pistone che si solleva con la pressione e consente l’irrigazione.
Gli irrigatori vengono installati a filo del livello del prato, infatti quando non sono in funzione risultano quasi invisibili.

Principalmente possono essere divisi in due categorie:

IRRIGATORI STATICI
IRRIGATORI DINAMICI O TURBINA

IRRIGATORI STATICI

Gli irrigatori statici hanno un meccanismo di regolazione dell’arco da 0 a 360 gradi che permette di irrigare l’area desiderata. La loro struttura è elementare in quanto non hanno parti in movimento, ma solo un pistone che si solleva con la pressione. La gittata è limitata arriva fino a 5 metri e può essere regolata tramite testine intercambiabili. Per gittata si intende l’area irrigata sui lati pertanto con un raggio di 5mt si riuscirà ad irrigare un diametro di 10 mt considerando al centro l’irrigatore.

La pressione ottimale per fare lavorare un irrigatore statico va da 1 a 3 bar.
I consumi di un irrigatore statico considerando di irrigare tutto il perimetro contemporaneamente sono relativamente alti, per esempio:
Consideriamo un irrigatore HUNTER PS ULTRA CON RAGGIO 4,6 MT

- CONSUMO 3,6 LT AL MINUTO LAVORANDO A 90°
- CONSUMO 7,2 LT AL MINUTO LAVORANDO A 180°
- CONSUMO 14,4 LT AL MINUTO LAVORANDO A 360°

Per ridurre i consumi si possono sostituire le testine standard con delle testine rotanti a basso consumo (HUNTER MP ROTATOR – RAIBIRD R-VAN)
Di norma gli irrigatori statici sono affidabili e poco costosi, inoltre la possibilità di ostruzione è limitata considerando che montano un filtro sotto la testina che ne riduce il rischio.

IRRIGATORI DINAMICI

Gli irrigatori dinamici contengono all’interno del corpo una serie di meccanismi ed ingranaggi che creano una turbina che consente al pistone di ruotare.
La turbina può essere lubrificata ad acqua oppure a olio, è preferibile scegliere quelle lubrificate ad acqua in quanto un’eventuale rottura causerebbe la fuoriuscita dell’olio sul prato.
Come per gli irrigatori statici, anche per gli irrigatori dinamici gli ugelli sono intercambiabili, con la differenza che nella maggior parte dei casi il kit è già a corredo dell’irrigatore stesso.
Considerato che il meccanismo che fa ruotare l’irrigatore è più complesso si rende necessario l’utilizzo di acqua pulita o filtrata gli irrigatori dinamici a turbina hanno un consumo ridotto perché l’irrigazione avviene a rotazione e non su tutto l’arco.
La pressione ottimale di utilizzo è di circa 3 bar.

turbina30.png

COME SCEGLIERE
Il fattore principale da tenere in considerazione è la dimensione della zona da irrigare, se il prato è piccolo preferire irrigatori statici in modo da avere un’irrigazione più mirata ed evitare di bagnare le altre zone (marciapiedi, vialetti).
Se, invece, il prato è grande è meglio preferire gli irrigatori dinamici a turbina.
La questione del prezzo è invece un fattore secondario, in quanto anche se è vero che gli irrigatori dinamici sono più costosi, è anche vero che utilizzarli semplificherà l’impianto richiedendo un utilizzo di tubi e raccordi minore.